sabato 7 luglio 2007

Cara gente, vi porto notizie dell'inizio di questa mia strana avventura..
Come uno si poteva aspettare il primo giorno del viaggio e`stato il peggiore..dovendo passare per gli stati uniti con un'ora sola per pendere il prossimo volo, non una buona idea, e in seguito aspettando il prorio bagaglio per non vederlo arrivare e alle 2 di notte andando a dormire nell'ostello piu`squallido della periferia di Quito. ma come i viaggiatori ben sanno tocca soffrire un poco per poi godersi i piaceri di questi paesi.
Insomma, aspetto un giorno a Quito, citta`per latro bellissima che ho l'occasione di esplorare fino in fondo. Finalmente, con un giorno di ritardo parto per Tambillo da dove con un taxi su per una stradina scoscesa vengo portato al centro di recupero per animali Santa Martha. E`mattina tardi e quando arrivo non trovo nessuno, faccio pochi metri e davanti mi trovo una gabbia con dentro due leoni intenti a giocare con un giovane ragazzo...e indovinate un po`il nome? Leon...il supervisore e diciamo capo di questo piccolo centro. Vi starete domandando perche`leoni in Ecuador... e mentre passeggio con lui per la zona mi mostra altre 3 gabbie con dentro altri 11 leoni, tutti sequestrati da circhi itineranti!! Quel pomeriggio ho l'occasione di assistere e partecipare a uno degli eventi che fa impazzire di più i volontari..l'arrivo di un camion pieno zeppo di almeno un centinaio di galline morte ammassate l'una sopra l'altra. Lo sport è stato denominato lancio della gallina, e una volta acchiapate cinque galline per mano ci si reca alle gabbie dei leni e dei leopardi per lanciarle...vince chi non sbaglia un colpo..putroppo non ho potuto impormi poichè dei veterani mi hanno surclassato ma sono sicuro che la settimana prossima farò meglio. putroppo non è tutto divertimento anzi il lavoro non manca proprio mai, questa settimana abbiamo costruito la nuova gabbia per i due giovani leoni che stanno crescendo, e Leon con una lacrima agli occhi ci racconta che tra poche settimane non potrà più lottare con i suoi due amici per motivi che potete capire...la zampa di un leone è piu`grande del volto di un essere umano. Come dicevo i lavori sono tabnti e ogni giorno si prova a fare qualcosa di diverso..unèsperienza unica è pulire la gabbia delle scimmie per le quali ogni occasione è buona per farti impazzire..ti si aggrappano alla schiena e urlando ti tirano i capelli e se sei fortunato sentirai del liquido caldo scenderti giù per la schiena..però con loro c'è solo da ridere perchè sono talmente simpatiche che entri nel gioco anche te!!
Insomma...la mia prima settimana è passata e io già mi sento un volontario esperto, pronto a tutto anche se in fondo so ancora ben poco..la gente è davvero speciale qui, tutti molto simpatici e dedicati a quello che fanno, guai a lamentarsi..la sera stravolti si chiacchiera e si beve ascoltando della bella musica e vi assicuro che il panorama cosparso di vulcani innveati è qualcosa di meraviglioso..
QUesto per ora è tutto..
il vostro, Benji

2 commenti:

Unknown ha detto...

grandissimo benji sono contento di sentire che sei in un posto favoloso e che le esperienze giornaliere non mancano. vedi di fare una miriade di foto aspetto di vederle. salutationes amigo

Diana ha detto...

come al solito siamo sempre e solo chiacchere e distintivo. Questa pasta ai pachino piccanti e vongole mi è rimasta proprio qui, ma sono felice di sapere che ti trovi in un posto del genere e che, per una volta, la scimmia della situazione non sia tu.Come si sta dall' altra parte?
un bacio grande